Ultima modifica: 3 Febbraio 2015

Arriva la SETTIMATTA

Settimana di laboratori alle Scuole Secondarie di Brivio e di Airuno

Settimatta Brivio
Settimatta Airuno
La Settimatta, non una settimana qualunque.
 
Ispirandoci a vari istituti superiori, che alla fine del primo quadrimestre interrompono la normale programmazione didattica per lasciare il posto a una settimana di recuperi e laboratori, da questo anno scolastico abbiamo introdotto anche nelle nostre scuole secondarie di Brivio e Airuno sette giorni di attività straordinaria, in cui l’orario interno “impazzisce” per consentire una riorganizzazione funzionale alle proposte alternative. Ci saranno varie visite d’istruzione, laboratori storici, artistici, musicali, manuali e teatrali, anche in lingua inglese, interventi di esperti esterni su argomenti di attualità, storici e scientifici, attività nel laboratorio di scienze, letture animate, uno spettacolo teatrale a scuola e altro ancora.
Per una settimana sperimenteremo al massimo livello la scuola come vorremmo che fosse sempre: una scuola che rivoluziona le più tradizionali modalità didattiche, basate sulla lezione frontale e su un processo di insegnamento/apprendimento concepito come erogazione di informazioni da parte del docente e successiva imitazione da parte dell’alunno. Nella scuola che abbiamo in mente i ruoli dell’allievo e dell’insegnante vengono ridisegnati, per trasformare la classe in un luogo di negoziazione, di condivisione, di co-costruzione dei significati. In questo tipo di scuola, che si ispira al paradigma costruttivista, il centro dell’attenzione è spostato sul soggetto, che apprende in modo non passivo ma attivo, partendo da se stesso e dal confronto con il gruppo dei suoi pari.
Vogliamo sottolineare anche l’importanza dell’interdisciplinarietà di molte delle attività proposte: il laboratorio per sua natura trascende la suddivisione in materie, per proporre un modello di scuola consapevole dell’unitarietà del sapere. Una scuola che non obbliga a ridurre il complesso al semplice, ma al contrario esorta a collegare e a integrare, riconoscendo la naturale solidarietà fra le discipline.
Allo stesso modo le capacità dei ragazzi non sono separate né separabili le une dalle altre, al contrario sono sempre integrate e insieme concorrono a fare di ogni individuo un insieme misterioso, affascinante e complesso. La scuola che abbiamo in mente considera le persone nella loro unità e vuole riscoprire nella Settimatta modalità nuove per favorire l’incontro di ogni allievo con le proprie attitudini e risorse, accentuando la funzione orientativa che è propria della scuola media.